Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 27 Dicembre 2023 Ore 00:26:14 Aggiorna

Eterna Capital: il venture capital per la tecnologia blockchain

Andrea Bonaceto, ha creato a Londra un fondo di investimento focalizzato sulla tecnologia blockchain


Investorado ha incontrato Andrea Bonaceto, CEO di Eterna Capital, un fondo d’investimento focalizzato sulla tecnologia blockchain, che ci ha raccontato com’è cresciuta la sua società e come si evolverà in futuro questa tipologia di investimenti.

Mi parla del suo percorso professionale? Come le è venuta l’idea di Eterna Capital?

Il mio percorso professionale parte da Pisa e passa dall'Università di Pisa e dalla Scuola Superiore Sant’Anna. In seguito ho svolto due esperienze lavorative a KPMG e Deloitte nel settore di Consulenza e M&A e frequentato un Master in Finance all’Imperial College di Londra. Durante gli studi a Londra sono entrato in contatto con il mondo delle startup. Finiti gli studi, ho lanciato HiredGrad, una startup nell’ambito delle risorse umane, per aiutare studenti e neolaureati a trovare lavoro in piccole e grandi aziende. HiredGrad è ancora operativa sul mercato inglese.

In seguito, mi sono interessato al settore blockchain ed a maggio 2018 ho lanciato Eterna Capital insieme ad altri 3 ragazzi che lavoravano a BlackRock, il più grande asset manager al mondo.

Eterna Capital è un fondo di investimento che investe in progetti che utilizzano la tecnologia blockchain. Tramite Eterna Capital, diamo la possibilità ad investitori professionali di investire nei migliori progetti nel settore blockchain nella loro fase iniziale.

Oggi sono spesso invitato a conferenze in tutto il mondo, dove racconto il nostro percorso e condivido le nostre osservazioni su come il mercato blockchain sta evolvendo e quali siano i trends più significativi.

Di cosa si occupa nello specifico Eterna Capital? Come scegliete i progetti in cui investire?

Eterna Capital investe nelle fasi iniziali di progetti che usano la tecnologia blockchain. Possiamo investire sia in equity che in asset digitali come tokens e criptovalute.

Per valutare i progetti abbiamo sviluppato un framework di due diligence proprietario, in cui analizziamo diverse metriche che riteniamo fondamentali.

In particolar modo cerchiamo di capire se i progetti che ci vengono presentati hanno davvero bisogno di utilizzare la tecnologia blockchain, o possono risolvere il problema su cui si focalizzano in altri modi.

Lo scorso anno ad esempio abbiamo fatto diversi investimenti protocolli e infrastrutture blockchain, dato che uno dei principali colli di bottiglia della tecnologia è creare piattaforme blockchain che siano allo stesso tempo sicure, scalabili e decentralizzate.

Uno dei nostri principali investimenti è Algorand. Algorand è una piattaforma blockchain sicura, senza spreco computazionale, ottenuta con un nuovo meccanismo di consenso, senza compromettere la sicurezza per portare le applicazioni decentralizzate alle masse.

Le sue caratteristiche principali sono; scalabilità a miliardi di utenti, elevata sicurezza, efficienza computazionale con bassi costi di transazione, assenza di “forks”, nessuna censura e neutralità delle transazioni.

Il fondatore dell'azienda, Silvio Micali, è docente al MIT dal 1983, specializzato in ingegneria elettronica e informatica. Ha ricevuto il premio Turing in Computer Science (spesso considerato Premio Nobel per l'Informatica), il Premio Gödel (in informatica teorica) e il premio RSA (in crittografia).

Advisors del progetto includono Shafi Goldwasser, che ha ottenuto il premio Turing in Computer Science insieme a Silvio Micali nel 2012, e Naval Ravikant, co-fondatore di Angelist.

Per il futuro invece che progetti ha Eterna Capital?

Ad oggi siamo uno dei pochi fondi d’investimento in Europa specializzati nella tecnologia blockchain. Anche per questo motivo i miei colleghi hanno deciso di lasciare un’azienda importante come BlackRock: volevamo capitalizzare l’opportunità in questa nuova asset class, per diventare al più presto uno dei leader in questo settore. In futuro vorremmo riuscire a creare un asset manager strutturato con vari fondi e strategie d’investimento.

Eterna Capital ha base a Londra. In Italia sarebbe riuscito ad intraprendere lo stesso percorso professionale?

Io sono contro alla retorica del cervello in fuga. Anche fossi stato basato in Italia, avrei comunque viaggiato molto dato che siamo di fronte ad un mercato globale. Anche in Italia esistono aziende mosto interessanti. La scelta di Londra però non è certo casuale: questa città è un centro finanziario globale e tutti i progetti in cui investiamo transitano da qui.

Mi auguro che l’Italia riesca a creare l’ecosistema adatto per far sì che ci sia la possibilità di far nascere progetti innovativi sul proprio territorio. In Europa, Londra e Berlino hanno i migliori ecosistemi per il settore di Venture Capital. Stati Uniti e Asia invece hanno un mercato ancora più sviluppato rispetto a quello europeo.

A proposito degli USA. Quali sono le differenze con l’Europa per quanto riguarda gli investimenti nella tecnologia blockchain? I mercati saranno mai parificati?

Nel settore degli investimenti che riguardano blockchain e criptovalute, l’America ha un sistema molto sviluppato, negli USA questo settore non è una scommessa, ma una realtà affermata con aziende molto importanti coinvolte. Una zona geografica molto attiva è anche l’Asia.

In Europa mi auspico che questo settore si sviluppi rapidamente e si avvicini sempre più a quello americano ed asiatico. Per quanto riguarda Eterna Capital, stiamo sviluppando un track record di successo che ci permetta di lanciare nuovi fondi con obiettivi ancora più ambiziosi in futuro.

 

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