Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 27 Dicembre 2023 Ore 00:26:14 Aggiorna

Hedge accounting: l’iscrizione dei derivati nel bilancio

Hedge accounting e hedging card: a chi rivolgersi?


Da qualche anno sono cambiati i principi contabili internazionali: è stato affrontato il tema dei derivati nelle aziende e si è iniziato a parlare di hedge accounting. Ma andiamo per gradi, iniziando a spiegare cos’è un derivato.

Che cos'è un derivato

Un derivato è uno strumento finanziario il cui valore dipende da una variabile che è un’altra grandezza di mercato. I prodotti derivati si chiamano in questo modo perché il loro valore deriva dall'andamento del valore di un’attività, ovvero dal verificarsi nel futuro di un evento osservabile oggettivamente. L'attività, ovvero l'evento, che possono essere di qualsiasi natura o genere, costituiscono il sottostante del prodotto derivato.

Prima della modifica dei principi contabili internazionali, questi strumenti finanziari erano iscritti nella nota integrativa, allegata al bilancio, ma questo faceva sì che venissero valorizzati al costo storico e “messi in un cassetto”, senza che vi fosse trasparenza o chiarezza sul loro valore reale.

Che cos'è l'hedge accounting

In passato, soprattutto all’estero, sono sorti problemi con i derivati siccome era frequente che venissero venduti senza un criterio ben definito e quindi in modo rischioso. Oggi i derivati sono molto più equi e permettono di gestire rischi finanziari o finanzializzabili, che non sarebbero altrimenti sostenibili da un’azienda.

L’obiettivo dell’organismo di contabilità è stato quello di semplificare la normativa sui derivati e portare trasparenza, tramite la loro iscrizione obbligatoria in bilancio, che permette di avere una stima del loro valore effettivo.

In questo senso l’azienda ha due possibilità:

  • Iscrivere il derivato in bilancio come strumento speculativo: questa tipologia di strumento è acquistato da un’azienda per guadagnare dei soldi e se un derivato viene ricondotto a questa categoria l’impresa può guadagnare dei soldi, ma in caso lo strumento speculativo “vada male” li può anche perdere, e vedere danneggiato il suo patrimonio netto. Nei casi più gravi, in cui le perdite sono consistenti o ricoprono gran parte del patrimonio, l’impresa può anche fallire.
  • Iscrivere il derivato come strumento di copertura: questa è la situazione più comune e più vantaggiosa per un’azienda perchè permette di trasformare un rischio variabile in uno fisso.

Nella seconda ipotesi però i nuovi principi contabili internazionali stabiliscono che il derivato debba essere “giustificato” da un modello di contabilizzazione che consente di rappresentare nel conto economico l’efficacia delle coperture; questo modello economico prende il nome di hedge accounting e dev’essere supportato da una reportistica, che dimostri l’effettiva efficacia della copertura.

Che cos'è la hedging card

Nel fare questo l’azienda ha il grande vantaggio di non avere più tutti gli elementi negativi che caratterizzano un derivato iscritto come strumento speculativo: la variazione di valore non produce effetti contabili all’interno dell’azienda e quindi non intacca il suo bilancio. Il documento da produrre è la hedging card, stilato tramite procedure precise, che permettono di avere l’approvazione del bilancio da parte delle società di revisione contabile.

Nel caso in cui un imprenditore iscriva un derivato come copertura senza dimostrarlo é possibile che riceva ispezioni di carattere contabile e fiscale che potrebbero portare al pagamento di una multa, oltre che al versamento del conguaglio per le tasse che non ha pagato in precedenza.

Come richiedere la hedging card

Il processo per stilare la hedging card però non è banale e richiede prima di tutto l’analisi dei profili di debito e dei derivati e, in seguito, in base alla complessità dell’azienda e alla numerosità dei derivati, in un tempo che può andare da due a dieci giorni, la hedging card viene completata ed è pronta per dare le garanzie richieste dai principi contabili internazionali. Il processo di redazione però non è immediato e lineare e quindi va affidato a un esperto del settore, in modo da avere un bilancio corretto, anno dopo anno.

Se sei un imprenditore e non sai a quale professionista rivolgerti per redarre la hedging card noi di Investorado sappiamo aiutarti. Contattaci e sapremo guidarti nella redazione di un bilancio chiaro e trasparente.