Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 27 Dicembre 2023 Ore 00:26:14 Aggiorna

Atlantia Spa: dopo periodo di forti criticità un futuro ricco di sorprese

Atlantia e la concessione per le Autostrade Italiane: una partita molto complessa


Buone notizie per il nostro Paese:  dopo due anni finalmente quest’estate aprirà nuovamente il Ponte Morandi a Genova.

Nel frattempo si sta  giocando una partita molto complessa, quella di Atlantia e della sua concessione per le Autostrade Italiane

Con questo articolo non vogliamo entrare nel merito politico della vicenda, ma vale la pena ripercorrere gli eventi a seguito dei quali  gli azionisti di Atlantia sono stati colpiti per ben 3 volte

Il Ponte crollato è stata la prima botta. Chi ha investito pre-crollo del Ponte Morandi in Atlantia lo ha fatto per il tema delle infrastrutture e la relativa redditività. Nel dettaglio la possibilità di prevedere i flussi di cassa è di fondamentale importanza quando si parla di investimenti, e per questo motivo Atlantia era stato uno dei titoli migliori in uscita dalla crisi del 2008 e poi di seguito dalla crisi del 2012. Il crollo del ponte ha preso tutti alla sprovvista e ha rilevato le carenze del sistema italiano ( probabilmente non dissimile da quello degli altri paesi) laddove la burocrazia è un tampone pericoloso sia per la la crescita di un paese sia per la soluzione di problemi di qualsivoglia natura.   

Un ulteriore aggravamento della situazione è avvenuto quando il governo Italiano ha minacciato di ritirare la licenza ad Atlantia. Il valore della compensazione che il governo Italiano dovrebbe pagare in caso di un tale evento varia secondo le stime di diversi analisti tra i 20 e i 25 miliardi. Per questo motivo era stato calcolato che in condizioni normali comprare Atlantia tra i 16 e i 18 euro sarebbe stata una scelta sufficientemente prudente. Di conseguenza, persa la licenza, la compensazione avrebbe cancellato il debito e avrebbe lasciato gli azionisti in grado di compiere nuove scelte di investimento infrastrutturale altrove. 

Ma, come se non bastasse, la situazione è andata peggiorando a causa di un nuovo avvenimento che ha bloccato l’intero Paese: il lockdown legato al Covid-19. Zero traffico per le strade e zero traffico negli aeroporti hanno nuovamente abbassato l’asticella per gli investitori di Atlantia che hanno visto i titoli crollare fino a poco sotto 10 Euro

Cosa può accadere nel futuro? Atlantia ha offerto circa 3 miliardi per il settlement del danno legato al ponte Morandi e il Governo si deve pronunciare. La situazione binaria rende rischiosa qualsiasi scelta in questo momento, tuttavia il periodo di stress che sta attraversando il Governo Italiano dal punto di vista finanziario fa pensare ad un epilogo positivo per Atlantia o ad un rinvio della decisione a tempi migliori (per il Governo). 
Tuttavia, al fine di monitorare i flussi di traffico Il team di IR di Atlantia ha previsto uno strumento molto utile https://www.atlantia.it/it/investor-relations/investor-kit che consente l’aggiornamento dei dati ogni mercoledì, giorno in cui saremo in grado quanto meno di avere il polso sulla situazione del traffico.

Essere investitori di Atlantia in prospettiva è sicuramente una cosa interessante: ottimo management, strategia affinata, conoscenza del mercato delle infrastrutture. Le avversità legate alla pandemia passeranno e gli asset di Atlantia, anche se venisse privata delle Autostrade Italiane,  rimarrebbero di primaria importanza. Servirà un po’ di tempo: nel momento in cui verranno risolti alcuni temi, tra cui quello dell’esproprio, il titolo sarà soggetto a recupero ritornando a rappresentare un investimento caratterizzato dal giusto profilo di rischio.