Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 27 Dicembre 2023 Ore 00:26:14 Aggiorna

La svolta di Poste Italiane: a Bologna il nuovo hub di smistamento

Nel nuovo centro di Bologna si punta sulla consegna dei pacchi legata all'e-commerce: è in grado di smistare 250 mila pacchi al giorno


Poste Italiane punta sulla consegna dei pacchi legati all’e-commerce, in modo da rendere più rapide ed efficienti le spedizioni degli acquisti online; nel caso ci si relazioni con partner del calibro di Amazon è infatti indispensabile avere centri di smistamento innovativi.

Il nuovo hub, inaugurato presso l’interporto di Bologna, risponde alle necessità del momento ed è stato accolto con parole positive anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente ieri all’inaugurazione, che ha sottolineato come l’innovazione non sia nemica del lavoro, e i 135mila dipendenti di Poste ne sono un esempio: nello specifico il nuovo polo impiega 600 addetti della controllata Sda Express

Il centro logistico è realizzato inoltre con tecnologie all’avanguardia e ispirato ai principi di sostenibilità ambientale che garantiscono massima velocità di smistamento e, quindi, consegne rapide dei pacchi in tutta Italia. Questo polo è realizzato su una superficie di 75 mila metri quadrati e i robot di nuova generazione di cui è dotato sono in grado di smistare 250 mila pacchi al giorno.

L’investimento complessivo per realizzare il nuovo hub ammonta a 50 milioni di euro e per realizzarlo ci sono voluti 17 mesi. Il nuovo centro rispetta anche gli obiettivi di sostenibilità e di efficienza energetica: i 5.500 metri quadri di pannelli fotovoltaici installati sulla copertura genereranno una quantità di elettricità superiore al fabbisogno energetico diurno del centro, riducendo di 225 tonnellate le emissioni annue di CO2 nell’atmosfera.

Il ritardo dell’Italia nei consumi online rappresenta un’opportunità, perché in futuro crescerà più della media europea. Il centro per Poste rappresenta un’infrastruttura strategica che consente di proseguire nella grande trasformazione del core business che riguarda corrispondenza e pacchi e di valorizzare al meglio il potenziale di crescita dell’e-commerce.

Inoltre, il business dell’e-commerce in Italia ha segnato tassi di crescita importanti negli ultimi 5 anni, registrando un incremento del 56%, contro una flessione dei recapiti tradizionali del 26 per cento: il volume d’affari del settore lo scorso anno ha raggiunto la cifra di 27,5 miliardi.

Poste Italiane: obiettivi per il futuro

Nel 2018 l’azienda ha consegnato a domicilio 127 milioni di pacchi (il 12,4% rispetto al 2017), con una media di 500 mila consegne giornaliere e una quota di mercato del 33%: un pacco su tre in Italia è consegnato da Poste. L’obiettivo per il futuro, indicato ieri da Matteo Del Fante, ad della società, è quello di arrivare a 1 milione di consegne ogni 24 h.

All’inaugurazione hanno partecipato anche Maria Bianca Farina, Presidente di Poste e Luigi Di Maio; il Ministro del lavoro ha anticipato i contenuti del nuovo contratto di programma che l’azienda sta negoziando con il ministero dello Sviluppo economico: “Favorire i processi di digitalizzazione della gestione e fruizione dei servizi postali potrà essere al centro del prossimo contratto di programma 2020-2024 che stipuleremo tra ministero e Poste italiane” ha detto il vicepremier, che ha poi continuato: “nell’ambito dell’offerta del servizio universale dovranno essere garantiti servizi innovativi utili e funzionali ed efficienti per cittadini imprese e pubblica amministrazione”. Per arrivare a questi obiettivi il gruppo guidato da Del Fante ha avviato nei mesi scorsi colloqui con Open Fiber, con l’idea di ottenere anche la cablatura degli uffici postali.