Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 27 Dicembre 2023 Ore 00:26:14 Aggiorna

Milano: metropoli per Startup e innovazione

Nel capoluogo lombardo da inizio anno sono state registrate 194 imprese innovative: un miglioramento rispetto al passato


Il capoluogo lombardo si dimostra ancora una volta un centro di innovazione e aggregazione per il Paese. Ma quali sono i fattori chiave che permettono a Milano di essere così attrattiva?

Qui si trovano risorse finanziarie, infrastrutture di ogni tipo e laboratori specializzati, clienti attenti al mercato e alle nuove opportunità, oltre che talenti di ottimo livello che frequentano l’università.

Da inizio 2019 sono 194 le imprese innovative che si sono registrate nella metropoli lombarda. Questi dati testimoniano un miglioramento rispetto al passato: su 965 imprese innovative nate in tutto il Paese da gennaio, il 20% si trova a Milano e il 10% ha un capitale sociale oltre i 100mila euro; oltre 74 aziende hanno più di 10 addetti. Nel complesso si contano poi circa 130 luoghi dedicati all’innovazione, se si considerano gli incubatori, i centri e i laboratori di ricerca, le zone di co-working e vetrine hi-tech.

Ma quali sono i settori e gli ambiti più diffusi? Una gran parte delle attività si dedicano al mondo dei software e dei servizi informatici, ma si contano anche aziende manifatturiere e attività di ricerca e sviluppo.

Questo processo di innovazione, che con Expo ha avuto un grande punto di svolta, oggi riesce ad autoalimentarsi. Si pensi alla collaborazione tra Politecnico di Milano e Università Bocconi, utile ad avviare percorsi di formazione comuni o a quella tra Humanitas e il Politecnico per un percorso di laurea che unisce medicina e chirurgia con ingegneria biomedica. Inoltre, i poli universitari continuano ad investire, come testimoniano ad esempio il progetto della Statale nell’area che fu di Expo o il nuovo campus della Bocconi.

A Milano però trovano spazio anche le grandi aziende: ce ne sono 91 che fatturano più di 1 miliardo di euro. Il capoluogo è forte anche nell’export (il 10% di quello nazionale), un business che vale 44 miliardi di euro annui. Basti pensare che le 4200 multinazionali presenti in città generano 200 miliardi di giro d’affari e impiegano oltre 430mila persone.

Tutto questo porta a una risalita, anche economica, della città meneghina. Il Pil di Milano tra il 2014 e il 2018 è salito del 10,4%, più del doppio rispetto alla media del resto d’Italia, mentre la percentuale di disoccupati si aggira attorno al 6,4% (la metà rispetto al resto del Paese).

I dati sono eloquenti e fanno di Milano un esempio per tutta l'Italia. Inoltre, per il futuro, le prospettive sono ottime: innovazione e progresso sono le parole chiave per continuare a crescere ed evolversi.

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