Ultimo aggiornamento: Mercoledì, 27 Dicembre 2023 Ore 00:26:14 Aggiorna

Scontro Google - Huawei: altri effetti negativi sul colosso cinese

Dal Giappone al Regno Unito: ecco le conseguenze dell'interruzione delle licenze Android nei confronti degli smartphone Huawei


Si allarga l’offensiva contro Huawei.

Lunedì Donald Trump aveva imposto l’interruzione delle licenze Android da parte di Google nei confronti di Huawei, poi sospese per 90 giorni per i prodotti già in vendita.

Le conseguenze nei confronti del colosso cinese sono però andate oltre a questa limitazione, con notizie che arrivano da Inghilterra, Giappone e USA.

Dagli Stati Uniti sono giunte indicazioni che quello che ha fatto Google con gli smartphone lo potrebbe fare anche Microsoft con la versione di Windows di cui è dotato il laptop di punta del colosso cinese (Il MateBook X Pro).

Oltremanica invece Vodafone e EE, i due più grandi operatori mobili, hanno escluso gli smartphone Huawei dalla lista di quelli che lanceranno le prime reti commerciali 5G in Inghilterra.

È evidente che l’incertezza nei confronti dei dispositivi mobili cinesi derivi dalla sospensione della licenza di Android. Finché non sarà chiaro cosa accadrà nel lungo periodo al sistema operativo e di conseguenza agli smartphone asiatici (possibile creazione di un sistema operativo made in Huawei?) le ripercussioni sul secondo produttore mondiale di smartphone saranno le più svariate.

Gli effetti della decisione americana non hanno tardato ad influenzare anche il Giappone. Nel Paese del sol levante KDDI e Soft Bank hanno ritardato il lancio del Huawei P30 Lite. Alla medesima mossa sta pensando NTT Docomo, nei confronti di altre versioni di smartphone.

Terre rare: la contromossa della Cina

La contromossa della Cina però potrebbe essere quella di mettere un freno alle esportazioni di terre rare verso la California. Gli USA importano dalla Cina l’80% del loro fabbisogno totale per quanto riguarda questi materiali, indispensabili per l’industria tech, soprattutto quella legata ai microconduttori. Da tenere in considerazione che questa tipologia di materiali non viene utilizzata dagli USA soltanto per la produzione di smartphone, ma è impiegata nei più disparati tipi di industria, tra cui quella bellica e automobilistica.
Sarebbe un duro colpo per l'economia americana.

La tensione è alle stelle e da tempo non si vedeva una mossa politica così esplicita volta a danneggiare una singola azienda.

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